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Trentasette anni compiuti il 27 marzo 2006: è l'età dei dipartimenti delle aziende sanitarie italiane. Ma a contarli bene gli anni sono forse qualcuno di meno. Infatti, sebbene il modello dipartimentale sia stato "concepito" nel 1969 come possibile struttura organizzativa degli ospedali, solo dal 1999 diventa il "modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle aziende sanitarie". Quindi, che abbiano in realtà 7 anni, alcuni in meno (nella maggior parte dei casi), o qualcuno di più (in rari casi), oggi i dipartimenti sono presenti in tutte le aziende sanitarie. Il rischio che si corre in ogni cambiamento organizzativo importante è che si cambi la forma e non la sostanza, ovvero che il modello dipartimentale si realizzi sulla carta ma non nella realtà. In questo quadro la Fondazione Pfizer ha promosso una ricerca con l'obiettivo di fare il punto sullo stato di attuazione dell'organizzazione dipartimentale nelle aziende sanitarie della Regione Piemonte e Lombardia. Allo scopo di misurare la distanza tra la realtà e i modelli teorici, i dipartimenti sono stati analizzati secondo quattro variabili: la governance, l'organizzazione, gli strumenti gestionali e il profilo di competenze. Più di quattrocento dipartimenti di una cinquantina di aziende sanitarie sono stati posti sotto la lente di osservazione per valutarne la qualità del funzionamento e capire se la partita dipartimentale, a tanti anni dal suo inizio, può considerarsi effettivamente vinta.